MALESIA – IL PARADISO ALL’IMPROVVISO

Come unire città, giungla e spiagge paradisiache in un solo viaggio? La risposta è: MALESIA.

Uno dei migliori viaggi fatti nella vita che ci sentiamo di consigliare a chi ha voglia di un’avventura da “backpackers”.

Siamo partiti dall’aeroporto di Milano Malpensa, direzione Kuala Lumpur con Saudi Airlines. Il volo è stato lungo, lo scalo in Arabia Saudita infinito, ma ogni minuto di viaggio ne è valso per raggiungere un paese meraviglioso.

Per arrivare a Kuala Lumpur dall’aeroporto potete utilizzare il taxi (come abbiamo fatto noi), il bus oppure il treno KLIA Ekspres, direzione Stazione Sentral (centro di Kuala Lumpur).

Se state pianificano un viaggio nel sud-est asiatico e la scelta ricade sulla splendida Malesia, ecco quello che non potete perdervi, secondo lefuoriufficio!

LA CITTA’ – KUALA LUMPUR

  • SRI MAHA MARIAMMAN TEMPLE

Si tratta del tempio hindu più antico della città. Risale al 1873 ed è situato nella zona di Chinatown. All’ ingresso vi verrà consegnato un pareo nel caso abbiate le gambe scoperte e vi verranno fatte togliere le scarpe.

Qui vi accoglierà una torre di 23 metri caratterizzata da raffigurazioni di varie divinità, scolpiti da artigiani del sud dell’India. La pianta della struttura è una tra le più particolari mai viste, a forma di corpo umano per raffigurare la soglia tra il mondo materiale e quello spirituale.

Abbiamo avuto la fortuna di arrivare durante una cerimonia di preghiera induista. L’esperienza è stata suggestiva e mistica; la pace e la tranquillità che si respiravano erano davvero incredibili. I musicisti suonavano melodiosa musica indiana, accompagnando i fedeli, alcuni in lacrime, durante la preghiera. INGRESSO GRATUITO

Indirizzo: Jalan Tun H S Lee, City Centre, 50000 Kuala Lumpur, Wilayah Persekutuan Kuala Lumpur, Malesia

  • CHINATOWN – PETALING STREET MARKET

Tappa assolutamente imperdibile lo shopping in Petaling Street!

Sarete circondati da bancarelle e negozi di ogni tipo, dove i commercianti aspettano che vi avviciniate per iniziare la contrattazione dei prezzi. Questo mercato coperto è un luogo variopinto e caratteristico, dove mangiare a buon prezzo e trovare merce contraffatta. Meravigliose le bancarelle con strani frutti esotici dai colori sgargianti. Non potete perdervi un massaggio rigenerante nei numerosissimi centri che offrono questo servizio; noi l’abbiamo provato per curiosità e ne siamo usciti rigenerati!

  • BATU CAVES

Le Batu Caves sono delle caverne calcaree situate a nord di Kuala Lumpur, al cui interno sono presenti svariati templi induisti. Questo luogo era utilizzato a metà del 1800 come punto di raccolta del guano, da utilizzare come fertilizzante. Diventò sito religioso verso la fine del 1800 e attualmente è molto frequentato sia da fedeli che turisti. Per raggiungere l’interno delle grotte, ahimè, dovrete percorrere 272 gradini; una scalinata imponente affiancata da un’enorme statua del Dio Murugan. In tempi recenti abbiamo visto che è stata ridipinta, mentre quando l’abbiamo percorsa noi, qualche anno fa, era monocromatica. Apprezziamo la novità!

Abbiamo visitato le Batu Caves in agosto e l’alto tasso di umidità si faceva sentire! Per combattere il caldo non perdetevi il latte di cocco fresco appena aperto dai venditori ai piedi della scalinata, buonissimo!
Al costo di 2 RM è possibile, anche, noleggiare un pareo per coprirsi le gambe. Ultimo consiglio: attenzione ai macachi presenti nella zona che cercheranno di rubarvi di tutto! Tenetevi ben stretti cellulari e macchine fotografiche! Al costo di 2 RM è possibile noleggiare un pareo per coprirsi le gambe scoperte.

Come raggiungere le Batu Caves: il mezzo più veloce è il treno da Sentral Market, che in 30 minuti di viaggio vi porterà alla fermata  che è il capolinea della KTM 1, chiamato proprio Batu Caves. Considerate circa mezza giornata per la visita.

  • KUALA LUMPUR’S CENTRAL MARKET

Questo è un altro mercato di Kuala Lumpur, che si avvicina di più alla nostra idea di Centro Commerciale. Ha una graziosa facciata in Art Deco e al suo interno si possono visitare innumerevoli negozi di artigianato locale e di souvenir, di qualità superiore rispetto a quello che si può trovare in China Town. Spuntino? Consigliati i DIM SUM, ravioli di carne, verdure o pesce, cotti al vapore.

  • PETRONAS

Sono in assoluto il simbolo della città; noi non ci siamo saliti, ma permettono di godere di una vista meravigliosa su Kuala Lumpur. Si tratta di due torri gemelle inaugurate nel 1996 che raggiungono i 452 metri. Se dovessimo avere la fortuna di tornare in questa città, sicuramente non ce le faremmo scappare! Vi consigliamo di prenotare i biglietti in anticipo! Di seguito il sito per acquistare il biglietto: http://www.petronastwintowers.com.my/tickets

  • Water lily vegetarian restaurant

Indecisi su dove cenare, siamo stati portati in questo ristorante da un ragazzo indiano, Faran, con cui siamo ancora in contatto, che lavorava presso l’hotel dove abbiamo soggiornato. Si tratta di un ristorante indiano vegetariano con pietanze prelibate. I piatti sono curati e saporiti. Super consigliato! Attenzione al cibo piccante…è davvero piccante!!

Indirizzo: 23 Jalan Tun H S Lee, Kuala Lumpur 50000, Malesia

LA GIUNGLA – TAMAN NEGARA NATIONAL PARK

Il Taman Negara è l’enorme parco nazionale situato nel centro della Malesia inaugurato nel 1939. Questa foresta pluviale è tra le più antiche del mondo ed è famosa per la sua straordinaria biodiversità oltre che per essere la dimora di alcune specie animali in via di estinzione come la tigre malese e il rinoceronte di sumatra.

Come raggiugere il Taman Negara: Da Kuala Lumpur, potete acquistare presso le agenzie un biglietto combinato che comprende il trasporto in bus fino a Kuala Tembeling (3 ore) e il trasporto tramite piroghe in legno a motore fino a kuala tehan (2,30 ore), paesino nel cuore della giungla. Prima dell’arrivo vi verrà richiesto di fare una registrazione per regolamentare il vs accesso al parco.

Dove dormire: alcune strutture sono fatiscenti, fate attenzione, mentre altre sono più curate. Noi abbiamo avuto la fortuna di pernottare al Delimha, una casetta deliziosa e pulita trasformata in una Guest House, a conduzione familiare; i proprietari sono stati gentilissimi e cordiali. Vi consigliamo di prenotare prima il pernottamento per non rischiare di non trovare posto.

Dove mangiare à Kuala Tehan: ci sono molti ristoranti dove poter pranzare e cenare, ma i più particolari sono situati su piattaforme galleggianti sul fiume

COSA FARE NEL TAMAN NEGARA?

  • ESCURSIONI A PIEDI :  ci sono svariati percorsi trekking, di diverse intensità e difficoltà, che potrete svolgere nella giungla con una guida. Osservare animali selvatici o fare birdwatching dai Bum Bum, ossia palafitte di legno sparse per la giungla. Noi abbiamo fatto una passeggiata semplice di circa 40 minuti, che comprende il Canopy Walk, un ponte tibetano di corda sospeso a 45 mt di altezza su alberi secolari.
  • ESCURISIONE IN CANOA: Un’esperienza da vivere nel Taman Negara è, sicuramente, il giro in canoa sulle rapide con bagno nel fiume conclusivo! Non fatevi ingannare dalla colorazione marrone del fiume: prende questo colore per l’alta concentrazione di ferro.
  • VISITA AI BATEK: interessante la visita al villaggio di uno dei gruppi aborigeni autoctoni. Avrete la possibilità di osservare la loro quotidianità, il loro stile di vita e di caccia. Molto interessante!

Il Taman Negara è capace di regalare emozioni indescrivibili; durante la nostra permanenza nella foresta abbiamo assistito ad un temporale serale molto suggestivo. Effetto “singing in the rain” siamo usciti per una passeggiata con il nostro Kway. In compagnia del gracidare dei rospi ci siamo spinti fino a un ristorante con in sottofondo la luce dei lampi.


LE SPIAGGE PARADISIACHE – ISOLE PERHENTIAN


L’ultima settimana del nostro viaggio malesiano è stata improntata sul relax: cercavamo spiagge e mare cristallino. La nostra scelta è ricaduta sull’arcipelago Perhentian, composto da Kecil e Besut (oltre ad alcuni isolotti). Sono due isolette del Mar Cinese Meridionale, raggiungibili con aliscafi dal porto da Besut in 20 minuti circa.

L’aggettivo “paradisiache” non è esagerato per descrivere queste isole. Abbiamo soggiornato su entrambe, iniziando da Kecil. Se volete immergervi nella natura e sentirvi in sintonia con l’ambiente, prediligendo l’aspetto selvaggio rispetto al comfort, dovete assolutamente soggiornare al Keranji Beach Resort (anche conosciuto come Mira Beach): un insieme di palafitte collocate tra una spiaggetta meravigliosa e la fitta giungla. Una di queste è adibita a ristorante/bar. Prenotate in anticipo perché le strutture sulle isole non sono molte e quindi il rischio di non trovare posto per l’alloggio è alto. Noi abbiamo contattato la struttura per organizzare una piccola sorpresa al mio compagno per il suo compleanno proprio il giorno del nostro arrivo. Falò e grigliata di pesce in spiaggia! Fantastico. La via lattea, come non l’abbiamo mai vista, illuminava il cielo e durante un bagno notturno nel mare, il plancton luccicava intorno a noi. Una delle più belle serate della vita in assoluto!

Per spostarvi tra un’isola e l’altra oppure tra le varie spiagge potete utilizzare i taxi boat oppure avventurarvi a piedi nei sentieri della foresta (non esistono le strade!).

COSA FARE SULLE ISOLE PERHENTIAN?

ESCURSIONI : E’ possibile fare escursioni per visitare i luoghi più belli di queste isole. Noi abbiamo optato per una piccola barca a motore, con autista privato, che costava leggermente di più (circa il corrispettivo di 25€ a testa) rispetto alle gite organizzate; ci sentiamo, quindi, di consigliare questa soluzione per essere più indipendenti nella visita, soprattutto se amate lo snorkeling come noi (potete noleggiare l’occorrente prima della gita).

Ecco un piccolo riassunto della nostra esperienza in barca :

  • Shark Point : il punto con la più alta concentrazione di squali….tranne quando siamo andati noi! Gli unici squaletti innocui che abbiamo avvistato si trovavano ai piedi della nostra palafitta in riva al mare.
  • Barriera corallina: nuotare tra le diverse specie marine è stato emozionante, come essere in un enorme acquario, circondati dai colori della barriera e da una miriade di pesci tropicali. Inoltre, speriamo sarete fortunati come noi a nuotare con le enormi tartarughe. Non dimenticatevi di munirvi di una gopro (o similare) per fare le riprese subacquee.
  • Turtle Beach (Blue Lagoon): la spiaggia più incantevole mai vista nella vita, sabbia bianchissima e mare color smeraldo. Grazie agli addetti per la salvaguardia delle tartarughe abbiamo assistito alla schiusa delle uova. Incredibile come, appena nate, l’istinto le faccia muovere in direzione del mare.
  • Fisherman Village: una sorta di villaggio, situato a Kecil. Ristorante sul mare, pesce fresco e la moschea sono le principali caratteristiche di questo luogo.

Quando andare: è possibile visitarle da marzo a metà novembre, in quanto durante la stagione delle piogge, le isole restano chiuse ai turisti.

Cosa mangiare: pesce fresco sulla spiaggia! Niente di meglio soprattutto per l’atmosfera che vi circonderà: in riva al mare, con i piedi tra la sabbia, ammirando uno splendido tramonto. Una delizia per la gola e per l’anima.

Vi abbiamo convinto a prenotare un volo per la Malesia?
Per ulteriori informazioni, scriveteci!

5 risposte a "MALESIA – IL PARADISO ALL’IMPROVVISO"

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  1. La Malesia è molto gettonata in questo periodo, ma devo dire che mi attira moltissimo: sembra una terra nel contempo spirituale e selvaggia, con tanta natura e mare incantevole. Le Perhentian poi mi sembrano davvero spettacolari!

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    1. Ci siamo rese conto che sono cambiate tantissime cose ultimamente rispetto a quando siamo stati noi. E’ diventata una meta molto più turistica, ma sicuramente non ha perso la sua bellezza. Il fatto di averla vista ancora un pò selvaggia (diciamo così) ha reso il viaggio qualcosa di unico

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