Siamo tornate in Valmalenco per una nuova avventura! Un trekking che vi farà mancare il fiato, ma non per la fatica! Paesaggi meravigliosi, una pace che si può accarezzare e respirare a pieni polmoni. La Valmalenco offre tantissimi percorsi di diverse difficoltà, e ognuno ha la sua particolarità. Vediamo insieme il nostro trekking verso il ghiacciaio Fellaria.
INFO UTILI PER IL TREKKING AL GHIACCIAIO FELLARIA
Durata percorso A/R: 4/5 ORE dipende dal vostro passo
Dislivello: 600 mt
Difficoltà: media
Periodo migliore: estate
Abbigliamento: stratificato. Mettete nello zaino un cappello, un K-way e una giacca a vento se scegliete di intraprendere il trekking a fine primavera o a fine estate. Le temperature sono rigide fuori dalla stagione estiva.
GHIACCIAIO FELLARIA: IL PERCORSO

Il trekking verso il ghiacciaio Fellaria parte dalla Diga di Gera. Lasciate la macchina nell’ultimo parcheggio, proprio sotto la diga di Gera. Il parcheggio è a pagamento e il nostro consiglio è quello di acquistare il biglietto giornaliero da € 6,00 se la vostra intenzione è quella di godervi una bella giornata tra i monti. Il biglietto ordinario costa € 1,00 /h
Dal parcheggio potete prendere la strada sterrata che sale dolcemente o seguire i cartelli per Alpe Gera – Rif. Bignami che troverete accanto alla coloninna dei tickets del parcheggio. Per accorciare la strada che vi separa dalla cima della diga, tagliate per il sentiero in mezzo al bosco: è un po più ripido, ma in poco più di 5 minuti vi troverete all’inizio della salita asfaltata che porta alla diga.
Una volta in cima, tenete la sinistra e seguite le indicazioni per il Rifugio Bignami. Attraversate tutta la diga fino a imboccare il sentiero che in 1 ora vi porterà al Rifugio Bignami. Per tutto il tragitto costeggerete il lago di Gera nel quale si specchiano le pendici dell’Alpe Gera e della Val Poschiavo. Colori e silenzio magici.

Giunti al Rifugio Bignami, tenete la sinistra e seguite il sentiero glaciologico Marson.

Attraversate il fiumiciattolo, le case di pietra e proseguite sul sentiero fino a un ponticello di legno. Scattate qualche foto, qui il panorama è magnifico!

Il percorso glaciologico L. Marson prevede 3 percorsi diversi; noi abbiamo percorso il sentiero C, quello diretto al ghiacciaio Fellaria. Questo sentiero è altrettanto battuto e si caratterizza per bollini blu ben visibili sulle rocce.

Fate attenzione ai segnali e dopo circa un’ora di camminata dal Rifugio Bignami incontrerete la parte un po’ più impegnativa del percorso. Il sentiero lascia spazio a grossi massi in salita, ma non temete, non è un’impresa impossibile!
La prima vista del ghiacciaio Fellaria è dall’alto. Maestoso, imponente, affascinante: davvero uno spettacolo della natura! Potete scendere sulla spiaggia nera per ammirare il ghiacciaio Fellaria dal lago oppure compiere l’ultimo sforzo e raggiungere il punto 7 sul promontorio proprio davanti al ghiacciaio.

Non avvicinatevi troppo al ghiacciaio Fellaria dal lato ovest. Purtroppo, è in una fase di disgelo davvero rapida, tanto che abbiamo assistito al distaccamento di una sua parte centrale che si è riversata nel lago, senza causare danni, per fortuna.
Scattate le vostre foto da una distanza consona, è meraviglioso lo stesso!

Per la discesa abbiamo percorso lo stesso itinerario. Una volta tornati al Rifugio Bignami, se avete tempo ed energie, vi consigliamo di proseguire sul sentiero a destra del rifugio che vi permette di intraprendere il giro del lago di Gera per poi tornare alla diga.
Speriamo che possa essere solo un arrivederci e che il ghiacciaio Fellaria possa regalarci altri splendidi scatti tra qualche anno!
Se vi è stato utile questo articolo, fatecelo sapere! Per maggiori informazioni, scriveteci!
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